“Transmitting Our Cultural Heritages To New Generations”-Erasmus

                        Erasmus 2019, in our school. Let’s see Luca’s point of view     

In December 2019 I had the opportunity to visit Turkey thanks to the Erasmus project. I was hosted by a Turkish student named Kutay . During this period, I faced a culture I didn’t know: Kutay’s parents are open-minded people and we wanted to know as much as possible about each other’s culture. I remember an evening we were sitting on the sofa talking about Italian and Turkish music, in that occasion I realized that Albano is well-known in their country, they surely know more songs than me!

If I had to highlight a negative aspect in my experience, I would choose the communication: my host’s parents couldn’t speak English and in the first night, since Kutay wasn’t at home we had to use Google Translate, but from the following day I had been always with him so this problem vanished.

In general, my experience has been amazing because I kept in touch with students from different countries, in particular with Latvians and Slovaks. I am still in contact with a Latvian guy named Peter (his English name).

I would definitely suggest an Erasmus experience because it can give you different skills useful for your future such as being able to get out of your comfort zone without any problem, and it allows you to be a cosmopolitan person who manages to face other people’s ideas without prejudices.

I hope students can get back to live this experience.

Good luck to everyone is reading this article for having the opportunity to participate to this project!

                                                                                                                     Luca Scarazza

                                                          TRADUZIONE

A dicembre 2019 ho avuto l’opportunità di visitare la Turchia grazie al progetto Erasmus. Sono stato ospitato da uno studente turco di nome Kutay. Durante questo periodo sono entrato in contatto con  una cultura che non conoscevo: i genitori di Kutay sono persone di mentalità aperta e volevamo conoscere il più possibile l’uno la cultura dell’altro. Ricordo una sera che eravamo seduti sul divano a parlare di musica italiana e turca, in quell’occasione mi sono accorto che Albano è molto popolare nel loro paese, sicuramente conoscono più canzoni di me!

Se dovessi evidenziare un aspetto negativo della mia esperienza, sceglierei la comunicazione: i genitori del mio ospite non parlavano inglese e la prima notte, siccome Kutay non era in casa, abbiamo dovuto usare Google Translate, ma dal giorno seguente sono sempre stato con lui quindi il problema è scomparso. In generale, la mia esperienza è stata fantastica perché sono rimasto in contatto con studenti di diversi paesi, in particolare con lettoni e slovacchi; sono ancora in contatto con un ragazzo lettone di nome Peter (il suo nome inglese). Suggerirei sicuramente un’esperienza Erasmus perché può aiutarti a sviluppare abilità utili per il tuo futuro come  uscire dalla tua zona di comfort senza alcun problema, e ti permette di essere una persona cosmopolita che riesce ad affrontare le idee degli altri senza pregiudizi.

Spero che gli studenti possano tornare a vivere questa esperienza.

Buona fortuna a tutti coloro che stanno leggendo questo articolo per avere l’opportunità di partecipare a questo progetto!  

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