Il liceo Curie alla sfida statistica

Sono 57 i ragazzi che parteciperanno alle olimpiadi di questa disciplina

GIULIANOVA. La statistica non è una materia molto studiata nella scuola italiana, eppure oggi è sempre più importante saper leggere i dati della realtà anche sotto questo profilo. E così il liceo Curie ha deciso di spingere i suoi studenti verso questa disciplina attraverso la partecipazione alle olimpiadi della statistica. In totale sono 57 gli studenti che si sono iscritti alla competizione, organizzata dalla Società italiana di statistica in collaborazione con l’Istat, grazie ad un progetto promosso e finanziato dal ministero dell’Istruzione e della Ricerca. «Vogliamo avvicinare gli studenti al ragionamento quantitativo», ha detto nella conferenza stampa di presentazione la dirigente del liceo Silvia Recchiuti, «incoraggiare i giovani ad un maggiore interesse verso l’analisi dei dati e la probabilità, per metterli in condizione di saper cogliere con maggiore chiarezza il significato delle informazioni che ricevono nell'esperienza di ogni giorno». La competizione è riservata agli studenti delle classi IV e V. «Il nostro liceo partecipa già da anni alle olimpiadi di fisica, informatica, matematica e scienze», spiega la professoressa Manuela Romani, «è un modo anche divertente attraverso cui i ragazzi si mettono in gioco e sperimentano situazioni di stress in cui è richiesta una grande capacità di concentrazione». «La prova, che si terrà il 28 aprile prossimo, consiste in un insieme di domande a risposta multipla, somministrata on-line, su temi di statistica», dice il professore Flavio Bartolini, «i partecipanti avranno un ora di tempo per rispondere a tutti i quesiti: prima consegnano più il punteggio sarà alto». Dopo la fase eliminatoria, i vincitori potranno accedere alla fase nazionale. «L’olimpiade si svolgerà nello stesso giorno a distanza di due ore», dice la professoressa Santa Battestini, «sempre nell'aula di informatica del liceo. Per i vincitori è previsto un premio in denaro: 500 euro al primo classificato, 300 euro al secondo e 200 euro al terzo». Per preparare meglio gli studenti alle olimpiadi la scuola ha promosso un percorso formativo ad hoc di cui è responsabile la professoressa Concetta Savini: uno specifico per l'educazione finanziaria e l'altro più centrato sulla matematica. «Le olimpiadi sono selettive», dice la responsabile del pof Claudia Calvarese, «mentre il progetto di formazione è aperto a tutti e i ragazzi sono liberi di scegliere se frequentarlo o no». (m.l.)

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