In quest'epoca di generalizzato dissesto ambientale gli Orti ei Giardini botanici sono chiamati a svolgere un ruolo rilevante nella conservazione “in situ” nel mantenimento delle specie, mantenimento degli habitat, mantenimento delle diversità vegetali. La progettazione e realizzazione di un orto a scuola, aperto al pubblico, risponde ad una  funzione di conservazione, tutela e valorizzazione del patrimonio floro-faunistico autoctono e di specie compatibili con il nostro clima, oltre che un potente veicolo per costruire scientifiche e tecnico -scientifiche tramite approcci laboratoriali e in contesti reali.
Constatiamo che non vi è ancora un vero interesse della collettività a contribuire all'affermazione di una nuova cultura del verde urbano e della tutela dell'ambiente, quindi il progetto vuole anche stimolare una cultura della tutela dell'ambiente. L'orto prevede lo sviluppo di competenze in biologia e chimica, con la conoscenza/ricerca delle varie specie di piante, competenze in tecniche per la salvaguardia di specie rare o in via di estinzione; competenze tecniche sulle sostanze necessarie per la crescita dei vegetali, divulgazione attraverso la condivisione via piattaforma di informazioni per la diffusione e la promozione del progetto e scambio di conoscenze con altre esperienze nazionali ed internazionali.
Inoltre l'orto sarà un fortissimo supporto per attività didattiche con BES/DSA, per l'elaborazione di progetti didattici che coinvolgano anche le altre scuole del territorio e come supporto tecnico-scientifico agli appassionati e collezionisti. Tra le particolare attività è prevista la realizzazione ed uso di Laboratorio di ricerca su temi di ambientale e sullo specifico botanico del territorio (es. ricerca sul sottobosco perduto delle pinete e le piante dei fossati e di valle ei frutti antichi della nostra provincia).